Storia della Tecnologia Liposomiale: dalle origini alla rivoluzione in nutraceutica e farmacologia

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La Tecnologia liposomiale
Che cos'è un liposoma?
La storia della tecnologia liposomiale: origini e scoperta dei liposomi
Evoluzione della Tecnologia Liposomiale
Anni ’70 - ’80: prime applicazioni farmacologiche
Negli anni ’70, i liposomi iniziarono ad essere studiati come sistemi di rilascio controllato per farmaci. La loro capacità di incapsulare principi attivi e rilasciarli in modo mirato li rese oggetto di interesse per la somministrazione di farmaci antitumorali e antimicrobici. Nel 1995, la FDA approvò il primo farmaco liposomiale, il Doxil, una formulazione liposomiale della doxorubicina utilizzata nel trattamento di vari tipi di cancro.
Anni ’90 - 2000: sviluppo di liposomi di seconda e terza Generazione
Con il progredire della ricerca, furono sviluppati liposomi di seconda generazione, caratterizzati da una maggiore stabilità e capacità di circolazione prolungata nel sangue. L’introduzione di polimeri come il polietilenglicole (PEG) sulla superficie dei liposomi permise di evitare il riconoscimento da parte del sistema immunitario, aumentando la loro emivita. Successivamente, i liposomi di terza generazione furono progettati per il rilascio mirato, grazie all’aggiunta di ligandi specifici sulla loro superficie, migliorando l’efficacia terapeutica e riducendo gli effetti collaterali.
Anni 2010 - oggi: applicazioni in nutraceutica e vaccinologia
Negli ultimi anni, la tecnologia liposomiale ha trovato applicazione anche nel campo della nutraceutica, migliorando la biodisponibilità di vitamine e integratori alimentari. Inoltre, i liposomi sono stati impiegati come vettori per vaccini, come nel caso dei vaccini a mRNA per il COVID-19, dove le nanoparticelle lipidiche hanno svolto un ruolo cruciale nel trasporto dell’mRNA all’interno delle cellule.
Vantaggi della Tecnologia Liposomiale
- Miglioramento della Biodisponibilità: I liposomi proteggono i principi attivi dalla degradazione enzimatica e acida, aumentando la quantità di sostanza attiva che raggiunge il sito d’azione.
- Rilascio Controllato: La struttura dei liposomi consente un rilascio graduale dei principi attivi, mantenendo livelli terapeutici costanti nel tempo
- Riduzione degli Effetti Collaterali: Il rilascio mirato dei farmaci riduce l’esposizione dei tessuti sani, diminuendo la probabilità di effetti indesiderati.
- Versatilità: I liposomi possono trasportare una vasta gamma di molecole, sia idrofile che lipofile, rendendoli adatti a molteplici applicazioni terapeutiche.
La tecnologia liposomiale ha compiuto un lungo percorso dalla sua scoperta negli anni ’60 fino alle applicazioni moderne in medicina e nutraceutica. Grazie alla sua capacità di migliorare la biodisponibilità e l’efficacia dei principi attivi, rappresenta una delle innovazioni più promettenti nel campo della somministrazione di farmaci e integratori. Con il continuo progresso della ricerca, è probabile che vedremo ulteriori sviluppi e applicazioni di questa tecnologia nel prossimo futuro.
Nutragenetech e la tecnologia liposomiale
Nutragenetech ha saputo valorizzare al meglio i vantaggi della tecnologia liposomiale, applicandola in modo innovativo a formulazioni nutraceutiche avanzate. Un esempio concreto è Iron Folic, il ferro liposomiale sviluppato per garantire un’elevata biodisponibilità senza gli effetti indesiderati comunemente associati agli integratori di ferro tradizionali.
Iron Folic rappresenta una soluzione efficace e ben tollerata, pensata per supportare i fabbisogni di ferro e acido folico, soprattutto nelle situazioni di aumentato fabbisogno, come gravidanza, ciclo mestruale abbondante, diete vegetariane o stati carenziali. Grazie alla veicolazione liposomiale, il ferro è protetto dall’ambiente gastrico, assorbito più facilmente a livello intestinale e ben distribuito nei tessuti, ottimizzando i risultati e il comfort per chi lo assume.
Nutragenetech, attraverso soluzioni come questa, si pone all’avanguardia nella nutraceutica funzionale, offrendo prodotti supportati dalla ricerca scientifica e basati su tecnologie di nuova generazione, al servizio della salute e del benessere.
📌 Bibliografia
- Bangham, A. D., & Horne, R. W. (1964). Negative staining of phospholipids and their structural modification by surface-active agents as observed in the electron microscope. Journal of Molecular Biology, 8(5), 660–668.
- Torchilin, V. P. (2005). Recent advances with liposomes as pharmaceutical carriers. Nature Reviews Drug Discovery, 4(2), 145–160.
- Allen, T. M., & Cullis, P. R. (2013). Liposomal drug delivery systems: From concept to clinical applications. Advanced Drug Delivery Reviews, 65(1), 36–48.
- Barenholz, Y. (2012). Doxil®—the first FDA-approved nano-drug: Lessons learned. Journal of Controlled Release, 160(2), 117–134.